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  1. Descrizione della stazione
  2. Il Team
  3. Calendario pollinico
  4. Divulgazione dati
  5. Ulteriori informazioni

La Spezia

Descrizione della stazione

La stazione di monitoraggio aerobiologico SP2 di La Spezia è operativa dal marzo 1991. Il rilevamento viene effettuato durante tutto l’arco dell’anno. Il campionatore ( modello VPPS 2000 Lanzoni ) si trova sul tetto del Dipartimento Arpal di Spezia, ad un altezza di circa 20 metri dal suolo (20 m s.l.m.).
campionatore volumetrico posizionato sul tetto del Dipartimento Provinciale ARPAL di La Spezia
campionatore volumetrico VPPS 2000

La zona di monitoraggio è un’area urbana soggetta a continua bonifica (es. cantieri per nuove costruzioni, etc.). La vegetazione è costituita da specie ornamentali presenti nei giardini limitrofi: palme, leccio, pini, cedro, abete rosso, robinia e vari arbusti. L’area confina a Sud con il mare ed a Nord con basse colline popolate da castagno, frassini, olivo, leccio, robinia, carpini, nocciolo, pini e piante tipiche della macchia mediterranea.

Paese di Cogne visto da Gimillan
Frazione di Gimillan

Il Team

  • Clara Scippa (Responsabile)
  • Enrico Rossi
  • Alessia Belguardi
  •  

logo_ARPAL

Centro di monitoraggio aerobiologico
ARPAL Dipartimento Provinciale di La Spezia
Via Fontevivo 21
19125 La Spezia

Web: www.arpal.liguria.it
E-Mail: clara.scippa@arpal.liguria.it

Calendario pollinico

Il seguente calendario, ottenuto sulla base delle concentrazioni medie in aria di polline e spore fungine delle principali famiglie di interesse allergologico monitorate su più anni, fornisce un quadro dell'andamento stagionale della produzione di polline e spore caratteristici della zona.

calendario pollinico - stazione di La Spezia (2007-2021)

Divulgazione dati

La diffusione dei dati del monitoraggio avviene principalmente mediante la pubblicazione settimanale del bollettino sulle pagine web locali e nazionali.

Ulteriori informazioni

In circa 20 anni di rilevazioni palinologiche si sono messi in evidenza nel nostro territorio, soprattutto durante i mesi primaverili, quasi tutti i pollini di interesse allergologico: Cupressaceae (Cupressus sempervirens), Fagaceae (Castanea sativa, Quercus spp.), Oleaceae (Olea europaea), Platanaceae (Platanus hybrida), Pinaceae (Pinus pinaster di scarso rilievo allergenico). In particolare, superato il picco di dispersione pollinica delle Pinaceae, si assiste regolarmente all'aumento repentino delle Urticaceae (Parietaria e Urtica) di particolare rilevanza allergologica come molti dei pollini di piante e arbusti tipici della macchia mediterranea che, come natura vuole, hanno il loro culmine di aerodispersione nel periodo primaverile - estivo.